Gli ultimi dati sui migranti pubblicati da Frontex sono senz'appello: da gennaio ad oggi, in Europa, gli arrivi illegali sono aumentati di quasi due terzi rispetto al totale del 2020. Il segno più è sul 53%.
La panoramica dell'agenzia segnala il dilagare del fenomeno migratorio irregolare: "A luglio - si legge sul sito istituzionale - Frontex ha registrato 17.300 attraversamenti illegali delle frontiere, il 33% in più rispetto allo stesso mese dell'anno scorso". Una statistica superiore rispetto a quella di giugno 2021, quando si registravano circa 15.000 nuovi arrivi. La questione riguarda anche l'Italia, dove alcune situazioni sembrano essere sfuggite di mano. Per il governatore della Regione Sicilia Nello Musumeci, è in corso "un assedio".
Oltre alla gestione dei fenomeni migratori in sé, con il boom dei migranti irregolari, sul tavolo c'è anche la problematica delle positività al Covid19. Alcuni tra coloro che cercano rifugio sulle nostre coste sono risultati positivi al tampone, così com'è successo nel caso dell'Ocean Viking. E tra i migranti, come provano le cronache di Pantelleria, c'è anche chi non rispetta l'obbligo di quarantena, magari scappando. Il che, in caso di positività, può influire sul tasso di circolazione del Covid19.
Tornando agli arrivi, se prendiamo in considerazione le cifre che riguardano il centro del Mediterraneo, dunque anche l'Italia, notiamo che Frontex annota come"il totale per quest'anno" sia "pari a 30.800", con "un aumento del 96% rispetto allo scorso anno". Sono numeri che destano preoccupazione tra le forze politiche che stanno facendo pressing sul ministro Luciana Lamorgese. Per ora, in relazione alla linea del capo di Dicastero, conosciamo l'impegno del prossimo 15 agosto a Palermo: la Lamorgese parteciperà - come riporta Lapresse - al vertice del Comitato Nazionale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica. Ma per Forza Italia non è sufficiente.
Nel corso della giornata di ieri, intervenendo su una richiesta di vertice del Partito democratico, che tuttavia vorrebbe discutere di Ius soli - un tema tornato in auge durante queste settimane - , la capogruppo di Forza Italia al Senato Anna Maria Bernini è intervenuta, chiedendo che venisse convocato sì un vertice, ma sulla "emergenza migranti". "C'è un problema di governo dell'immigrazione che va affrontato subito - ha fatto presente la Bernini - , e non riguarda solo quella irregolare, con gli sbarchi che proseguono senza sosta: da Confagricoltura giunge infatti un grido d'allarme sulla carenza di manodopera per la stagione della raccolta e la richiesta urgente di un decreto flussi".
Oggi, dopo l'emersione dei dati diffusi da Frontex, la Bernini è tornata sul punto, dichiarando che "le centinaia di migranti sbarcati in Sicilia e positivi al Covid costituiscono un segnale d’allarme che non può essere ulteriormente sottovalutato". Il presidente dei senatori di Forza Italia è convinta della necessità di "un’iniziativa urgente per dare un segnale all’Europa, e non può certo ridursi alla convocazione a Palermo del comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza". Come viene spesso rimarcato da Forza Italia, la questione migratoria deve essere gestita al livello europeo.
Sulla stessa scia delle dichiarazioni della Bernini si è posizionato il senatore Maurizio Gasparri, che su Facebook ha criticato la linea del centrosinistra sullo Ius soli, ponendo a sua volta degli accenti sulla necessità di un tavolo che tratti i problemi legati all'immigrazione: "C’è addirittura chi propone percorsi sprint per gli sportivi - ha scritto il senatore di Fi riferendosi allo Ius soli -, con una norma chiaramente incostituzionale e razzista, che discrimina chi sa correre veloce da chi per esempio ha qualche problema fisico. L’urgenza di un tavolo c’è invece per la situazione sbarchi, anzi ne propongo l’istituzione al Ministro Lamorgese.
Le Ong hanno intrapreso un’azione temeraria nei confronti dell’Italia, questa scelta va velocemente stroncata!".La palla adesso passa al ministro Lamorgese. Forza Italia è convinta che serva una riunione di maggioranza, ma di certo non per parlare di Ius soli.
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